“Quando mi alzo, ogni mattina porto fuori il cane, da tanti anni, ma solo da pochi giorni mi sono accorta di quante altre persone ci sono in giro a quell’ora. La mia vicina di casa mi ha salutata dal balcone; mi aveva vista altre volte ma non lo aveva mai fatto perché non alzavo mai la testa. Per anni ho camminato a testa bassa ed ora mi sembra di iniziare a vedere il mondo. Guardo avanti e mi sento fiera di me stessa, per la prima volta in vita mia.”
Questo è ciò mi ha detto una signora dopo alcune lezioni di Tecnica Alexander.
Un recente studio ha messo in evidenza gli effetti “non-fisici” della Tecnica Alexander, come ad esempio l’umore, il senso di sé, i processi cognitivi, la fiducia, le emozioni. Questi effetti vanno al di là dei benefici muscoloscheletrici o posturali riguardanti il funzionamento del corpo, ai quali si è sempre dato maggiore attenzione, ma sono parte integrante del processo di cambiamento indotto dalla Tecnica Alexander.
Le autrici dello studio hanno esaminato diverse ricerche, dalle quali sono emersi due modi principali in cui le persone possono sperimentare risultati non-fisici. Alcuni si sentono psicologicamente meglio muovendosi con maggiore facilità o avendo ridotto il dolore, il che porta a sentirsi più felici. Questo presume un collegamento diretto tra miglioramenti fisici e miglioramenti psicologici. In altri casi si tratta di un cambiamento più profondo nei modi di pensare: attraverso l’esplorazione delle risposte fisiche abituali si acquisisce un’esperienza di integrazione mente-corpo e si inizia ad applicare consapevolmente la Tecnica Alexander a modelli abituali non-fisici, il che si traduce in risultati non-fisici.
All’interno di questi due modelli teorici principali sono emersi modi più specifici in cui le persone possono sperimentare risultati non-fisici, come quello di diventare più consapevoli delle possibilità e compiere scelte informate, oppure l’effetto a catena dei cambiamenti positivi, la fiducia nel riprendere le attività precedentemente evitate, e poi, come l’uso del tatto nella Tecnica Alexander possa suscitare emozioni positive o negative.
Ci sono molte cose che ancora non sappiamo, ad esempio altre modalità di sperimentare risultati non-fisici, quante lezioni sono necessarie per ottenere questo tipo di benefici, quali persone sperimentano un’integrazione mente-corpo significativa e quali no, ecc. Ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere i risultati psicofisici a lungo termine della Tecnica Alexander e le sue applicazioni oltre le aree tradizionalmente percepite di movimento, postura e dolore.
Nel frattempo, camminiamo a testa alta guardando il mondo attorno a noi!
Essendo lo studio scientifico di non facile lettura, le autrici hanno pubblicato anche un articolo descrittivo che lo rende comprensibile a tutti.
Studio
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1876382021000895
Articolo
https://www.alexanderstudiesonline.com/blog/the-19th-edition-of-the-aso-newsletter
0 commenti